Poche righe prima di provare a prendere un po’ di sonno per dirvi che:
Italia-Georgia è stata una partita noiosissima.
Stamattina (lunedì per chi legge) alle 4.40 si parte.
Elisa ha mangiato una quantità industriale di semi di girasole, il signore seduto accanto a me ha attaccato bottone dal 20’ al fischio finale (il bignami del luogo comune), Ettore (che ringraziamo per aver retto un ambrosiano e mezzo per una settimana) era ko per una probabile intossicazione alimentare, la giovane tifosa della fila di sotto non ha smesso un attimo di applaudire, urlare, ballare, suonare la trombetta e incitare la squadra di casa. Questo fino al gol di Kaladze. Poi è stato il delirio. Lo stadio ha iniziato a maledire in ordine: l’autore della doppietta italiana, il milan, l’arbitro, Lippi, le mamme di tutti,… Ma insomma! E noi che c’eravamo preparati con un inconfondibile segnale di riconoscimento per amici e parenti da mostrare alla telecamera in ogni occasione?
Alla fine è finita, indovinate un po’, con una gran bevuta finale mentre i tifosi (50.000) tornavano a casa ancora un po’ sospettosi per gli insperati regali del capitano georgiano.
Bene. Il bilancio è positivo e quindi, chiudo il racconto con un bel DIDI MADLOBA SAKARTVELO. Penso che ci rivedremo presto!
Sergio
2 commenti:
Maffi all over the world! (anche se lui non capirà che la lingua dell'ingrata Albione proprio non gli entra in testa).
Muffin knows English language!
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