domenica 23 novembre 2008

...forse un giorno...

Un mese in terra africana, un sogno..l'Africa la sognavo da quando ero bambino, questo continente affascinante, creativo, contraddittorio, devastato da guerre e guerriglie, culture millenarie che si tramandano saperi immensi. Dopo un mese stiamo solo assaggiando un pezzo di Africa, un pezzo di Kenya. Ma queste idee che mi ero fatto si stanno rivelando giuste: il Kenya è affascinante per i suoi colori, i suoi odori, i suoi paesaggi; il modo di rapportarsi con la gente così naturale, così semplice; ogni gruppo etnico ha le sue tradizioni, le sue danze, i suoi saperi, così da formare un intreccio di culture, un crogiolo di lingue e ornamenti.

L'Africa però non è mai in pace, non può mai lasciarti tranquillo: la nuova crisi nella Repubblica del Congo, le due suore rapite e portate in Somalia..eventi che devono sempre far pensare a questa terra come riserva immensa di risorse minerarie, di petrolio, oro e diamanti, di traffici illeciti, di corruzione, di giri di milioni e milioni di dollari, di signori della guerra, di interessi da ogni parte del mondo..un paese intero dove i ricchi sono sempre più ricchi sopra le spalle dei più poveri che si impoveriscono sempre di più, dove migliaia di persone sono costrette a vivere negli slums, senza condizioni igieniche, servizi sanitari, nessun tipo di diritto. Ma prima o poi la gente che abita le baraccopoli si accorgerà, si stuferà di questa situazione. Sappiamo benissimo che i poveri non ci lasceranno dormire, non ci fanno stare tranquilli, nel nostro sistema ricco, nel nostro sistema occidentale, ci mettono in discussione..in occidente stiamo passando da uno sviluppo eco-sostenibile ad uno sviluppo insostenibile, fatto di consumi, di sprechi..in Africa invece è bellissimo vedere come tutte le persone, dai bambini più piccoli fino agli adulti, stanno attentissimi a non buttare via le cose, usano sempre un modo creativo per riutilizzare: sandali fatti con i copertoni delle gomme usati, giochi dei bambini costruiti con cartoni e tappi di bottiglia, e poi hanno una capacità di aggiustare, di mettere a posto quasi incredibile: ombrelli, biciclette, automobili..abbiamo veramente tanto da imparare da questo paese. E sogno che un giorno questa terra viva in pace, che tutte le persone possano liberamente viaggiare per il mondo, vedere posti che ora sono impossibili, la cultura millenaria dell'Iraq, l'Afghanistan, attraversare l'Africa intera, girare tutti i paesi di questo mondo senza delinquenza, rapimenti, violenze...forse un giorno...

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