martedì 10 febbraio 2009

Permesso di soggiorno - parte 2

Siamo giunti all'epilogo della nostra esperienza nella richiesta del permesso di soggiorno che ci permette di rimanere nel suolo Moldavo.

Dopo 3 mesi di preparazione documenti, analisi del sangue, certificati HIV e richieste, non siamo riusciti a smuovere la macchina burocratica moldava, che ci ha dato un secco no. Un no, non perchè non vogliono darci il permesso, ma perchè non possono neanche accogliere la nostra richiesta perchè ormai li abbiamo presentati in ritardo. Le abbiamo provate tutte, ma proprio tutte, ma lunedì 9 febbraio abbiamo perso ogni speranza quindi sperariamo che i nostri colleghi moldavi e Elisa riescano a procurarci il permesso.



Questa esperienza di essere straniero in una nazione dove è necessario il permesso di soggiorno è stata veramente arricchente. Mi ha fatto notare aspetti che rimanendo in Italia non avrei mai saputo cogliere osservando o conoscendo un immigrato che avrei potuto vedere nella mia nazione.
Spero che tutto si risolvi e che potremo tornare a breve a raccontare altre entusiasmanti esperienze Moldave.

Lorenzo

3 commenti:

paolo ha detto...

riflessione interessante, specie in giorni in cui si discute il decreto ke consente ai medici d denunciare gli immigrati clandestini.

un parallelo è: voi non avete scelta e siete costretti ad uscire dalla moldova (ke farete in romania?), altri (soprattutto africani) non hanno scelta e sono costretti ad entrare clandestinamente in Italia.

chao lorenzo

sergio ha detto...

Il potente network Caritas e Diaconia ha organizzato un soggiorno premio nel mondo del sociale romeno catto-ortodosso.
Tutti immigrati, noi siamo tutti immigrati, tutti immigraaaati, noi siamo tutti immigraaati.

miao chao bau
sergio (fuori servizio)

Lorenzo ha detto...

In Romania abbiamo due visite da fare: Caritas Iasi e una fondazione di stampo ortodosso che lavora anchessa nel sociale! Hai visto Paolo che bei soggiorni premio che ci organizzano??