sabato 14 febbraio 2009

San Valentino

Il 14 febbraio 2005 veniva ucciso Rafiq Hariri, ex Primo Ministro libanese, in un attentanto nel centro di Beirut in pieno giorno. Questo, il detonatore di tutto quello che ha vissuto il Libano negli ultimi anni: le manifestazioni per l'indipendenza, il ritiro delle truppe siriane, il ritorno di Geagea e Aoun sulla scena politica libanese, il proseguimento di attentati rivolti a uomini politici anti-siriani e giornalisti, la guerra del luglio 2006, Nahr al Bared, la guerra di maggio 2007 ecc...moltissimi eventi. Oggi la strada era bloccata, mille auto questa mattina andavano verso la capitale per le manifestazioni e al ritorno in direzione opposta era impossibile muoversi. Bandiere delle Forze Libanesi, della Corrente del Futuro, partiti cristiani e musulmani (sunniti), tutti appartenenti allo schieramento del 14 Marzo.

...ma non era questo che volevo dire. Martedì 10 febbraio hanno avuto luogo le elezioni israeliane. L'assetto del medioriente dipende da tutte le forze in campo, in Iran, in Israele, in Siria, in Libano, in Palestina. Anno di elezioni, il 2009. E abbiamo cominciato con Israele. Alcuni pensano che massacri e guerre spesso si compiono in funzione delle elezioni...ma noi non vogliamo crederlo, vero? noi vogliamo rimanere ingenui e puri di cuore e lasciare questo cinismo ad altri. Scusate il sarcasmo. Ecco il link per un articolo esaustivo su queste elezioni e la recente e futura politica israeliana.


Il sionismo può giustificare qualsiasi atto di violenza e ingiustizia?

di Gideon Levy
Haaretz, 12 febbraio 2009

La sinistra israeliana è morta nel 2000. Da allora il suo corpo è rimasto insepolto fino a che non è stato redatto il suo certificato di morte, firmato, sigillato e spedito martedì. Il boia del 2000 è stato anche il becchino del 2009: il ministro della difesa Ehud Barak. L'uomo che è riuscito a spargere la bugia riguardo la non esistenza di partner ha raccolto il frutto delle sue malefatte in queste elezioni. Il funerale è stato celebrato due giorni fa. [...]

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